Su di me

La mia storia

Ciao a tutti!! Mi presento, sono Cinzia Bolzoni e sono una operatrice olistica. Poter dire con certezza chi sono è frutto di un lungo percorso e tanta ricerca di me stessa iniziato circa 6 anni fa. Nacqui a Cremona, in centro città, e ancora bambina mi trasferii a Parma in una casa di campagna. Il cambiamento di vita radicale mi lasció turbata ma il contatto con la natura a cui ero "costretta" giornalmente mi fece crescere con una visione del mondo più sensibile e ampia. Mi incantavo ad osservare i cicli della natura stagione dopo stagione. Crescendo, cercai quel contatto sempre di più, avvicinandomi pian piano all'appenino parmense, dove ora vivo. Dopo un lungo lavoro su di me e dopo aver imparato ad ascoltare ciò che la mia anima desiderava, decisi di intraprendere la strada del mondo olistico, scoprendo una grande gioia in ciò che imparavo e sopratutto la voglia di condividere con sempre più persone le meraviglie di questo mondo. 

Il mio cammino mi ha portata a scoprire una grande attitudine nel lavoro con i corpi sottili e una grande passione per il mondo del femminino, dei cicli e del potere ad esso collegato. La crescita e il lavoro su sé stessi, ahimè, non ha mai fine, ma poter aiutare sempre più persone a ritrovare sé stesse, a riscoprire il proprio potere e il proprio potenziale, a stare bene sia fisicamente che emotivamente é ciò che mi ha spinta verso questo mondo. 

Perché il nome Pachamama? Perché la Madre Terra è stata la prima in assoluto a smuovere il mio subconscio con i suoi richiami, con i suoi colori, con la sua forza e vitalità in ogni giorni e stagione. Perché anche nel giorno più buio, la pachamama ha avuto la prontezza di mostrarmi che la vita è un ciclo che non ha mai fine. E per questo le sarò sempre grata, e dedicare a lei il nome con cui mi presento é il mio modo per renderle omaggio. 

Con le varie tecniche olistiche che pratico voglio portare un sostegno per il mantenimento del benessere psico-fisico delle persone e affiancare coloro che desiderano intraprendere un percorso di crescita personale, così come io stessa sono stata sostenuta nel mio. 

"e venne il giorno in cui il rischio di rimanere chiuso in un bocciolo divenne più doloroso del rischio di sbocciare"